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Presentata la XXXVIII esima edizione del Todi Festival

Pubblicato il 28 giugno 2024 • Cultura

È stato presentato venerdì 28 giugno, presso il Salone d’Onore di Palazzo Donini a Perugia, il programma della XXXVIII edizione di Todi Festival, kermesse di teatro, musica e arti visive, fondata nel 1987 da Silvano Spada, che si terrà dal 24 agosto al 1 settembre prossimi.
Uno dei principali appuntamenti culturali in Umbria e in Italia che, per il nono anno consecutivo, ha visto confermata la direzione artistica di Eugenio Guarducci e l’organizzazione in capo all’Agenzia Sedicieventi, grazie al successo delle ultime otto edizioni.

"Todi Festival rappresenta l'appuntamento più longevo e stabile nella lunga storia della città, un evento che ha saputo tenere alta la proposta culturale di Todi con l'avvicendarsi delle stagioni, anche molto diverse tra loro, che la manifestazione ha attraversato in questi quattro decenni, adeguandosi ed interpretando i tempi", sottolinea il Sindaco di Todi Antonino Ruggiano.
"Anche nell'edizione 2024, caratterizzata dalla sempre apprezzata e variegata cifra artistica, non mancano stimoli e spunti per l'apertura di nuovi percorsi di ricerca e di sperimentazione, che costituiscono la linfa vitale di un festival chiamato continuamente a rinnovarsi e a guardare, se possibile anticipare, i fermenti culturali del futuro", conclude Ruggiano.

Todi Festival continua quindi a rivendicare dinamismo, novità e freschezza, anche confermando il suo indirizzo verso opere inedite, debutti nazionali ed esclusive regionali, con la contaminazione tra generi quali teatro, musica, arte contemporanea e letteratura. Proponendo, tra gli altri, eventi concepiti appositamente per determinati contenitori culturali cittadini. Sempre nell’intento di costruire un’offerta quanto più ampia e variegata, Todi Festival anche quest’anno non prevede repliche di spettacoli, presentando ogni giorno appuntamenti diversi.

“Se nove anni fa - afferma il Direttore Artistico Eugenio Guarducci - mi avessero chiesto quanto sarebbe potuta durare questa esperienza avrei detto: un anno! Invece siamo di nuovo qui a raccontarvi il nostro Todi Festival che ancora una volta si nutre del consueto curioso sguardo su ciò che accade all’interno dell’articolato mondo delle arti performative. Selezionare progetti per il Todi Festival non è particolarmente complicato perché fortunatamente siamo molto corteggiati. E questo lo si deve alla sua storia ma, modestamente, anche al lavoro attento che abbiamo portato avanti in questi nove anni”.

Un confluire di energie, quindi, perfettamente rappresentate dal Manifesto di quest’anno. È infatti Mark di Suvero a firmare l’immagine che accompagnerà la promozione e lo svolgimento dell’evento."Ho scelto quest'opera per il Manifesto del Festival - dichiara Mark di Suvero - perché fa parte di una serie di litografie che amo molto. La litografia per me è un modo di fare arte per tutti, invece di creare un oggetto per il mercato dell'arte che non tutti possono permettersi. La litografia è un modo di rendere l'arte accessibile ai più. Sono onorato che questa mia opera diventi il manifesto del Todi Festival 2024”.Pioniere nell’uso del ferro, di Suvero non ha pari nelle esposizioni di arte pubblica in tutto il mondo.

La presenza di Mark di Suvero è frutto della collaborazione con il Comune di Todi e laFondazione Progetti Beverly Pepper con la quale Todi Festival ha rinnovato la proficua sinergia iniziata tre anni fa. “Per l'edizione 2024 - afferma Elisa Veschini, Presidente della Fondazione Progetti Beverly Pepper - la nostra Fondazione ha lavorato a un progetto su scala internazionale grazie all'invito e alla partecipazione del celebre scultore americano Mark di Suvero. La sua presenza contribuirà certamente a elevare il prestigio di Todi Festival a livello globale consolidando al contempo la nostra collaborazione e il nostro impegno a costruire ponti culturali che superino i confini geografici, nell'ispirazione e coinvolgimento del pubblico di tutto il mondo”.

In omaggio all’artista, il Comune di Todi ha programmato una mostra personale che sarà allestita nella Sala delle Pietre. L’esposizione verrà inaugurata Sabato 24 Agosto, nel corso della prima giornata di Todi Festival.
Mark di Suvero - dichiara Marco Tonelli, Curatore della Mostra - è uno degli ultimi e più riconosciuti protagonisti, unico ancora in attività, della scena internazionale della cosiddetta scultura post-industriale, insieme a David Smith,Richard Serra, Eduardo Chillida, Beverly Pepper, tra i quali si distingue per il coinvolgimento sociale e politico delle sue opere spesso agibili in spazi urbani e naturali. La mostra personale dal titolo SPACETIME, presenta una serie di recenti e intriganti dipinti realizzati con vernici fluorescenti, che rimandano ai suoi spazi scultorei energici e avvolgenti e sempre aperti a letture imprevedibili e disposte al confronto col mondo esterno”.