Otto spettacoli di prosa da gennaio ad aprile al Teatro Comunale di Todi
Pubblicato il 7 gennaio 2025 • Cultura
Riprende la stagione di prosa al Teatro Comunale di Todi dopo i lavori di ristrutturazione: venerdì 10 gennaio andrà in scena Vicini di casa dalla commedia Sentimental di Cesc Gay, per la regia di Antonio Zavatteri.
Una commedia, libera e provocatoria, che indaga con divertita leggerezza inibizioni e ipocrisie del nostro tempo. In scena, affiancati dai talentuosissimi Alessandra Acciai e Alberto Giusta, due fra gli interpreti più versatili e sensibili della scena non soltanto teatrale italiana: Amanda Sandrelli e Gigio Alberti. Un quartetto affiatato e irresistibile, che invita lo spettatore a riflettere su pregiudizi e tabù.
Il cartellone del Comunale prevede altre due date a gennaio, due a febbraio, due a marzo e lo spettacolo conclusivo in aprile.
Giovedì 23 gennaio alle 20.45 va in scena Family. A Modern Musical Comedy, un modern musical d’autore scritto e diretto da Gipo Gurrado che, con uno sguardo libero, candido e disincantato, racconta problemi, fraintendimenti e aspettative di una famiglia che assomiglia a quella di tutti noi e ne disegna un ritratto inaspettato.
Venerdì 31 gennaio alle 20.45 il regista Leonardo Lidi porta in scena Zio Vanja, la seconda tappa del Progetto Čechov, la Trilogia prodotta dal Teatro Stabile dell'Umbria e dedicata ai capolavori del grande drammaturgo russo, che dopo Il gabbiano si conclude con Il giardino dei ciliegi (domenica 27 ottobre al Teatro Morlacchi di Perugia si terrà una Maratona teatrale che presenterà in successione i tre spettacoli della Trilogia). Zio Vanja è il dramma delle occasioni mancate, delle rinunce e dei rimpianti: una commedia costruita sull’inerzia e in cui all'amarezza delle illusioni si accompagna una riflessione di fondo sul senso della vita degli individui e sulle trasformazioni sociali.
Domenica 9 febbraio alle 17, Daniele Pecci è l'attore e il regista di un'opera straordinaria, poetica, ironica, piena di bellezza e malinconia, per una prova attoriale indimenticabile: Divagazioni e delizie di John Gay. Una sorta di conferenza autobiografica, a tratti interrotta da piccoli colpi di scena, happenings e contrasti con i due inservienti/macchinisti del teatro.
La Stagione prosegue domenica 23 febbraio alle 20.45 con un capolavoro della narrativa pirandelliana: Il fu Mattia Pascal, interpretato da Geppy Gleijeses con la direzione di Marco Tullio Giordana. “Le vicissitudini di Mattia Pascal e del suo specchio Adriano Meis sono il contrario della noia – spiega il regista – tanti sono i colpi di scena, e lo spazio/tempo dove si consumano in continue sovrapposizioni, da suggerire nella riduzione per la scena una chiave non realistica e indurre la macchina teatrale a mescolarsi col linguaggio parallelo del cinema, sviluppatosi anch’esso agli inizi del secolo breve".
Venerdì 7 marzo alle 20.45 in scena la danza con La sagra della primavera. Il rituale del ritorno, un classico intramontabile della danza in uno spettacolo che unisce tradizione e sperimentazione. A partire dal genio di Stravinskij, la coreografa Roberta Ferrara della Compagnia Equilibrio Dinamico dà vita a una reinterpretazione della celebre opera. Una creazione dove si raccolgono energie primordiali, viscerali e sublimazioni pagane attraverso una scrittura coreografica corale ridisegnata sui corpi dei dieci danzatori.
Sabato 22 marzo alle 20.45 il Teatro Comunale ospita I due papi dell'autore premio Oscar Anthony McCarten, diretto da Giorgio Nicoletti e con gli strepitosi attori Giorgio Colangeli e Mariano Rigillo; fra documento storico, humor e dramma, lo spettacolo, incalzante e profondo, ironico e avvincente, ripercorre le “vite parallele” di due uomini molto diversi, accomunati dallo stesso destino.
A chiudere la Stagione, giovedì 3 aprile alle 20.45, sarà Nancy Brilli, protagonista de L'Ebreo, uno dei testi più avvincenti di Gianni Clementi: una commedia noir che riesce a divertire e creare suspence, regalare sentimenti di tenerezza e perfino indignare, in un vortice di emozioni verso un finale inatteso.
VENDITA ONLINE disponibile sul sito www.teatrostabile.umbria.it.
PRENOTAZIONE TELEFONICA Botteghino Telefonico Regionale del TSU 075 57542222, tutti i giorni feriali dalle 17 alle 20; è possibile prenotare dopo l'ultima recita dello spettacolo precedente.
I biglietti prenotati devono essere ritirati in teatro un'ora prima dell'inizio dello spettacolo.