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Bonus sociale energia elettrica disagio fisico

Ultima modifica 5 ottobre 2022

Cos’è e come funziona

Il Bonus sociale per disagio fisico è un’agevolazione riconosciuta in caso di gravi condizioni di salute, per l’utilizzo di apparecchiature elettromedicali che comportano un elevato consumo di energia elettrica.

In questo caso l’aiuto non è legato all’ISEE, ma l’ammontare dipende dal consumo annuo dei macchinari salvavita utilizzati. I requisiti per beneficiare del Bonus sociale per disagio fisico non sono cambiati rispetto al passato: possono ottenere il bonus tutti i clienti domestici affetti da grave malattia o i clienti domestici con fornitura elettrica presso i quali viva un soggetto affetto da grave malattia, che richiede l’utilizzo di apparecchiature elettromedicali per il mantenimento in vita.

L’importo del bonus viene scontato direttamente sulla bolletta elettrica, non in un’unica soluzione ma suddiviso nelle diverse bollette corrispondenti ai consumi dei 12 mesi successivi alla presentazione della domanda. Ogni bolletta riporta una parte del bonus proporzionale al periodo cui la bolletta fa riferimento.

Quali apparecchiature danno diritto al Bonus elettrico

L’elenco delle apparecchiature elettromedicali salvavita che danno diritto al Bonus sociale per disagio fisico sono individuate dal Decreto del Ministero della Salute del 13 gennaio 2011. Vediamole nel dettaglio:

Apparecchiature di supporto alla funzione cardio-respiratoria (alimentati ad energia elettrica)

APPARECCHIATURE PER PRESSIONE POSITIVA CONTINUA

  • VENTILATORI POLMONARI
  • POLMONI D’ACCIAIO
  • TENDE PER OSSIGENO TERAPIA
  • CONCENTRATORI DI OSSIGENO
  • ASPIRATORI
  • MONITOR MULTIPARAMETRICI
  • PULSOSSIMETRI

Apparecchiature di supporto alla funzione renale (alimentati ad energia elettrica)

  • APPARECCHIATURE PER DIALISI PERITONEALE
  • APPARECCHIATURE PER EMODIALISI

Apparecchiature di supporto alla funzione alimentare (alimentati ad energia elettrica)

  • NUTRIPOMPE
  • POMPE D’INFUSIONE
  • POMPE A SIRINGA

Mezzi di trasporto e ausili per sollevamento (alimentati ad energia elettrica)

  • CARROZZINE ELETTRICHE
  • SOLLEVATORI MOBILI
  • SOLLEVATORI MOBILI A SEDILE ELETTRICI
  • SOLLEVATORI MOBILI A BARELLA ELETTRICI
  • SOLLEVATORI FISSI A SOFFITTO ELETTRICI
  • SOLLEVATORI PER VASCA DA BAGNO

Dispositivi per la prevenzione e la terapia delle piaghe da decubito (alimentati ad energia elettrica)

  • MATERASSI ANTIDECUBITO

Come si ottiene il Bonus per disagio fisico

A differenza del Bonus sociale per disagio economico, che scatta automaticamente dopo aver presentato la DSU aggiornata con l’ISEE, il Bonus sociale per disagio fisico va richiesto con una domanda ad hoc.

I soggetti che si trovano in gravi condizioni di salute e che utilizzano apparecchiature elettromedicali per la loro sopravvivenza dovranno continuare a farne richiesta presso i Comuni o i CAF abilitati. La domanda va presentata presso il Comune di residenza del titolare della fornitura elettrica, anche se diverso dal malato, utilizzando gli appositi moduli o presso un altro ente designato dal Comune (CAF, Comunità montane).

Quali documenti servono per presentare la domanda?

Per la richiesta del bonus per disagio fisico, non è possibile utilizzare altre forme di certificazione delle situazioni invalidanti, quali ad esempio i certificati di invalidità civile. Per avere accesso al bonus per disagio fisico, la persona deve essere in possesso di:

  • un certificato ASL che attesti:
    – la situazione di grave condizione di salute;
    – la necessità di utilizzare le apparecchiature elettromedicali per supporto vitale;
    – il tipo di apparecchiatura utilizzata e le ore di utilizzo giornaliero;
    – l’indirizzo presso il quale l’apparecchiatura è installata;
  • il documento di identità e il codice fiscale del richiedente e del malato se diverso dal richiedente;
  • il modulo B compilato;
  • informazioni reperibili in bolletta o nel contratto di fornitura:
    – codice POD (identificativo del punto di consegna dell’energia): è un codice composto da lettere e numeri, che inizia con IT e identifica in modo certo il punto fisico in cui l’energia viene consegnata dal fornitore e prelevata dal cliente finale. Il codice non cambia anche se si cambia fornitore;
    – potenza impegnata o disponibile della fornitura.
Modulo_B_fisico
05-10-2022

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Privacy Informativa generale
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