Educare per il domani, sabato 2 settembre convegno nazionale a Todi
Alla vigilia dell'inizio del nuovo anno scolastico, Todi si conferma anche quest'anno sede del convegno nazionale di "Articolo 26" su scuola, educazione e famiglia. Quella del 2023, in programma sabato 2 settembre alla Sala del Consiglio dei Palazzi Comunali, è la sesta edizione dell'iniziativa "Educare per il domani" che si avvale dei patrocini del Senato della Repubblica, della Camera dei Deputati, della Regione Umbria, dell'Ufficio Scolastico Regionale e, ovviamente, del Comune di Todi.
"Sono trascorsi 75 anni dalla Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo in cui il principio della libertà educativa è stato posto nero su bianco come cardine delle relazioni umane", si legge in una nota degli organizzatori. "A Todi con l’aiuto di specialisti ed educatori si farà il punto della situazione partendo dai principi per arrivare a mettere a fuoco cosa significhi concretamente educare con una cura realmente umana oggi".
Il convegno "Edu-Care: dall'educazione alla cura" avrà inizio alle ore 9:30. Sono previsti gli interventi di Elisabetta Mazzeschi, vicepresidente di Articolo 26, Marcello Foa, giornalista e scrittore, Domenico Airoma, procuratore e scrittore e Carlo Stacchiola, presidente di Articolo 26. Tra i temi di attualità quelli del PNRR, dell'Agenda 2030 e dell'intelligenza artificiale.
La sessione pomeridiana, dalle ore 14:30, vedrà i contributi di Giovanni Cogliandro, filosofo e dirigente scolastico, Marco Di Benedetto, psicologo, Virginia Conti, medico e vicepresidente Progetto Pioneer e Davide Rondoni, poeta e scrittore. Interverranno rispettivamente su "Il disagio giovanile oltre la retorica", "Giovani in cerca di adulti", "L'amore che non cura: l'educazione sessuale ai tempi della generazione Z" e "La scuola dei talenti e i genitori dello sguardo".
"Il tema di fondo - sottolinea l'assessore alle politiche scolastiche Alessia Marta - è sempre “educare per il domani”, con ogni anno un approccio particolare legato all’attualità, chiedendo ai relatori di trattarlo anche sotto la particolare angolatura di una normativa che spegne innovazione e pluralismo e inchioda l’Italia in vetta alle classifiche europee dell’abbandono scolastico".
"Siamo particolarmente felici - aggiunge il Sindaco Antonino Ruggiano - che qui a Todi Articolo 26 abbia trovato la sua sede ideale: gli incontri sono sempre caratterizzati da uno spirito costruttivo sia per i contenuti che per l’ambiente amichevole che incentiva lo scambio culturale e umano, cercando di offrire ai partecipanti provenienti da ogni parte d'Italia un ventaglio differenziato di esperienze".