Liberare la bellezza, 50 ospiti agli "Amici dell'Orto" dal 26 luglio al 20 agosto a Todi
Un festival che pone come suo obiettivo quello di “Liberare la bellezza”. Questo il fine che la neonata associazione "LIBERARE LA BELLEZZA" intende favorire attraverso l’omonimo festival delle arti che si svolgerà a Todi in un luogo che è già di per sé un inno alla bellezza, schiuso su uno dei panorami più belli dell’Umbria. E' il caso del giardino degli “Amici dell’orto” in via Termoli 2, epicentro del festival tra 26 luglio e 20 agosto. Ognuna delle serate, a partire indicativamente dalle ore 19, sarà legata a uno o più temi sviluppati in costante dialogo tra le arti: poesia, pittura, musica, danza e il cinema che, ultima tra le muse, le ricapitola tutte.
22 film, 2 concerti, 50 ospiti: questa una sintesi numerica delle tante esibizioni dal vivo, dialoghi sull’arte, approfondimenti e incontri con gli artisti, presentazioni di libri, prime visioni o proiezioni di classici: tutto condito con gli ingredienti delle degustazioni proposte dallo staff.
Il festival, patrocinato dal Comune di Todi, non va declinato in senso meramente estetico, verranno sviluppati temi sociali in cui la bellezza gioca un ruolo liberatorio: dai detenuti al disagio mentale, dall’accoglienza alla dispersione scolastica, dalla famiglia alla bellezza insostituibile di un amore puro.
Si comincia il 26 luglio con La cantica del mare, viaggio musicale tra le sonorità ebraiche/mediterranee del Progetto Davka di Maurizio Di Veroli. A seguire la poesia con la presentazione del libro di Asia Vaudo e Mauro Belli A Mauro, falla finita: nato da un progetto sulla poesia in carcere come inequivocabile testimonianza dell’arte che libera. Termina la serata, introdotta da Marta Calzoni, il memorabile film dei fratelli Taviani Cesare deve morire (2012, 76’) che verrà introdotto da direttore artistico Alberto Di Giglio.
Il 27 luglio è il turno di Dare del tu alla bellezza, libro di Giovanni Gastel e Davide Rondoni edito da Lamberto Fabbri che sarà presente con Rondoni: il noto poeta, assieme al critico d’arte Massimo Mattioli, parlerà di bellezza da liberare, gioia e responsabilità dell’artista. A seguire un duplice suggestivo appuntamento danzante, quello con Camilla Nai e il duo Tea Varo/Artemisia Levita. Chiusa significativa con il film La divina cometa di Mimmo Paladino (2022, 96’) “Teatro, Pittura, Poesia, dove siete!” viaggio dantesco tra le arti introdotto dal regista.
Il 28 luglio appuntamento con “Il canto di Jacopone” dedicato al grande poeta mistico di Todi, con una introduzione alla lauda medievale a cura della soprano Laura Toppetti e narrato dall’attrice Daniela Poggi in compagnia di Davide Rondoni, con performance musicale di Gabriele Sagone. Epilogo con la vita del santo che per Jacopone fu stella polare: il classico Francesco di Assisi di Liliana Cavani (1966, 126’).
Il 29 luglio, in onore di un artista come Giorgio Gaber grazie allo spettacolo di Riccardo Leonelli Il profeta scorretto, coadiuvato dai musicisti della sua équipe. Giorgio Gaber attraverso la sua poetica profetica ci aiuterà a liberarci dai lacci del politically correct che si sta impossessando delle nostre vite.
Il 30 luglio ha inizio una rassegna su un cinema di poesia che viene della Polonia: si inizia con la presentazione di Lorenzo Moretti dell’emozionante Corpus Christi di Jam Komasa (2019, 115’). Sarà seguito (31 luglio) dal Film blu, pellicola sul destino tratto dalla trilogia dei colori di Krzysztof Kieślowski (1993, 97’).
Il primo agosto sarà la volta di Ida di Pavel Pawelovski (anno 2013 durata 80’), film suggestivo per la sua narrazione semidocumentaristica sospesa tra canto e amore dell’impossibile. Ed eccoci a un altro classico kieślowskiano con La doppia vita di Veronica (1991, 98’), racconto paradossale sul parallelismo delle esistenze.
Il 3 agosto è rivolto alla bellezza della famiglia enunciata nella forma peculiare di persone che suonano e cantano insieme: Gabriele, Elisa, Paolo, Maria Falcioni. A seguire La famiglia Belier di Eric Lartigau (2014 106’).
Il 4 agosto partirà un viaggio pittorico artistico tra “Boccioni e il futurismo” a cura di Massimo Mattioli con Alberto Dambruoso e Marcello Carriero e l’attrice Claudia Coli. Sarà accompagnato dal film Onirica-Field of dogs (2014, 102’) di Lech Majewski, altro nume del cinema polacco che qui intesse un allucinato viaggio dantesco nella sofferenza del lutto riscattata da un amore alto.
5 agosto in compagnia di un grande volto del cinema italiano: Alessandro Haber racconterà la sua carriera intervistato dalla giornalista Silvia Guidi. Chiuderà uno dei suoi film più belli, Le rose del deserto (2006, 102’) di Mario Monicelli.
Anche il 6 agosto sarà dedicato a racconti di vita con l’attore Luca Lionello e Padre Alessio Mecella dell’ordine dei frati minori di Montesano che introdurrà e parteciperà al dibattito di un inedito e straordinario Padre Pio (2022, 104’) di Abel Ferrara con Shia LaBeouf, Asia Argento e per l’appunto Luca Lionello.
Altro memorabile incontro quello del 7 agosto con Ascanio Celestini, attore/cantastorie polare dal fascino unico che presenterà con Silvia Guidi il suo La pecora nera (2010, 93’).
8 agosto protagonista il Tevere oggetto del racconto di Aurelio Sabatino Radici d’acqua, libro che è un viaggio tra le fonti del sacro fiume e l’approdo a Roma. Sarà sempre un viaggio, ma tra scienza e fede, tra infinitamente piccolo e infinitamente grande, al centro del film di Valerio Jalongo Il senso della bellezza (2017 durata 75’).
9 agosto dedicato all’universo dantesco con il film Dante di Pupi Avati (2022, 94’) che verrà presentato da Lorenzo Moretti e Luigi Boneschi, coautore del viaggio di ricerche senza fine che hanno reso possibile la pellicola.
La serata sarà introdotta dalla poetessa Flaminia Colella che presenterà al pubblico tuderte la sua opera poetico letteraria GuerraFesta.
10 agosto dedicato all’arte con Gerardo Dottori, Massimo Mattioli e Massimo Duranti sul tema “Futurismo”. A concludere replica del film di Mimmo Palladino La divina cometa (2022, 96’). Sarà proiettato un video del regista che ci spiegherà le ragioni di un’opera sospesa in un dialogo/invocazione rivolto a tutte le arti.
11 agosto dedicato a quella fabbrica del futuro che è la scuola con il libro Cuore di Prof di Lidia Calabrò e il film L’acqua l’insegna la sete (2021, 76’) storia di classe di Valerio Jalongo con il prof. Gianclaudio Lopez che saranno presenti per il dibattito dopo la proiezione.
Il 12 agosto sarà illuminato da L’ombra di Caravaggio (2022, 119’) epico film di Michele Plaicido che via video darà il suo personale saluto al pubblico.
Il 13 agosto nel segno del vangelo e dell’accoglienza con Ero straniero e mi avete ospitato, testimonianze della Comunità di Sant’Egidio a Todi a cura di Joelle Saliers e Fabrizio Cintoli. A seguire Biagio (2014, 90’) di Pasquale Scimeca, toccante film su un santo palermitano dei nostri giorni, dedito agli ultimi e recentemente scomparso.
14 agosto con al centro la Bibbia e la sua versione vertiginosa della bellezza. Il “cantico dei cantici” sarà presentato dall’editore Lamberto Fabbri e messo in scena dalla biblista Rosanna Virgili con gli attori Noemi Smorra e Stefano Maria Grillo ed il musicista Gabriele Sagone. Al termine il film Therese di Alain Chevalier (1986, 94’), affascinante narrazione della vita breve ma intensa di Santa Teresa di Lisieux.
Il 15 agosto “Immagini di Maria, Immagini della donna” Cinema e mariologia in dialogo un omaggio a Maria Assunta in cielo, la tota pulcra, la tutta bella. Sarà la suora salesiana Linda Pocher ad illuminare il senso di questa importante festa mariana, analizzando tre film su Maria di Nazareth: Io sono con te di Guido Chiesa, Troppa grazia e Bar Giuseppe di Giulio Base.
16 agosto incontro con Sebastiano Somma che, in dialogo con Cristina Fregonese, presenterà il suo brillante percorso attoriale con spezzoni tratti dai suoi film e proiezione del cortometraggio Contenere l’infinito diretto da Alessandro Ferrara.
17 agosto con Brado di Kim Rossi Stuart (2022, 117’), film che, oltre a essere metafora della vita in un realistico e drammatico confronto padre figlio, nella bellezza del cavallo esalta una delle forme creaturali più perfette e commoventi.
18 agosto con i “Dialoghi mediterranei” di Miriam Meghnagi, di religione ebraica, artista internazionale (reduce da concerti a Berlino, Tel Aviv, Roma…) poliedrica e di grande spessore.
A chiudere One second (2020, 104’), capolavoro di Yang Zi Mou sulle tragedie della Rivoluzione Culturale maoista. Quando la bellezza e la gioia scaturisce da un fotogramma: un secondo del cinegiornale, dove un padre cerca e ritrova il volto di sua figlia.
19 agosto tutto pasoliniano, a cominciare dal realismo magico di Ugo Levita pittore napoletano che ha scelto di vivere e lavorare a Todi, mentre l’attrice Daniela Cavallini ci introdurrà con “Il grido dell’anima” nel cuore della poesia del regista/poeta nato a Bologna nel 1922. Barbara Aniello, storica dell’Arte, musicologa e violoncellista, parlerà di Pasolini tra poesia e cinepittura. In conclusione Cosa sono le nuvole (cortometraggio da Capriccio all’italiana del 1997), con Totò, Franco Franchi, Ciccio Ingrassia, Ninetto Davoli e Domenico Modugno.
Il 20 agosto è all’insegna della poesia che salva. L‘occasione è data dal libro di Zingonia Zingone Voliera senza reti presentato da Giovanni Roma. La chiusura della serata e della manifestazione con un film eccezionale molto legato a Todi: Il tormento e l’estasi di Carol Reed (1965, 123’) lungometraggio su Michelangelo girato in parte nella Todi protagonista di queste serate: ad introdurre il film il giornalista e storico Manfredo Retti ed il critico d’arte Francesco Gallo.
Maggiori informazioni su: https://www.festivalliberarelabellezza.it/