Il Museo-Pinacoteca di Todi ha ora il suo "gemello digitale"
Al termine della riqualificazione illuminotecnica del Museo-Pinacoteca, ospitati all'ultimo piano dei Palazzi Comunali del Popolo e del Capitano, grazie alla disponibilità della società specializzata Droinwork, è stato dato corso alla realizzazione di un tour virtuale interattivo dell'intera esposizione.
Tramite una innovativa e sofisticata tecnologia che abbina le scansioni laser alla fotografia in altissima risoluzione, è stato possibile generare una esperienza immersiva che permetterà agli utenti di esplorare da remoto luoghi reali attraverso una visualizzazione a 360 gradi.
Per il Museo-Pinacoteca di Todi, allestito a metà degli anni Novanta, si tratta di un notevole passo in avanti, che si integra con il progetto di realtà aumentata intorno alla Pala dell'Incoronazione della Vergine (1511), opera dello Spagna, di recente inaugurato nell'ambito delle iniziative celebrative per i 500 anni dalla morte del Perugino.
Dal punto di vista tecnico, tramite una scansione laser di un ambiente, sia interno che esterno, viene creata una nuvola di punti sulla quale successivamente vengono "montate" le immagini in alta definizione acquisite durante la scansione dell'ambiente: questo consente di creare un "Gemello Digitale" in tutto e per tutto corrispondente alla realtà del luogo.
All'interno di questo luogo virtuale, possono poi essere inseriti, come sarà nel caso del Museo-Pinacoteca di Todi, degli hotspot multifunzionali e oggetti cliccabili che gli utenti possono utilizzare durante il loro "percorso" per approfondire la visita.
"Per mappare e scansionare il Museo-Pinacoteca di Todi - spiega Carlo Intotaro della Droinwork - abbiamo effettuato 232 scansioni laser fotografiche: questo ci consentirà di dare vita ad un tour digitale interattivo dettagliatissimo, a disposizione di utenti remoti che vorranno avere un'anteprima di uno dei siti culturali più importanti della città".
"Si tratta di un lavoro eccezionale - commenta il Sindaco Antonino Ruggiano - talmente coinvolgente che, come Amministrazione comunale, stiamo valutando la possibilità di estendere l'esperimento ad altri spazi del circuito museale e, in prospettiva, all'intero centro storico, del quale quindi verrà creato un gemello digitale, prezioso non soltanto dal punto di vista della fruizione turistica".
Droinwork, da sempre antesignana nel settore delle nuove tecnologie di monitoraggio e modellazione 3D, ha offerto le proprie prestazione altamente specialistiche a titolo gratuito. "Todi è la nostra terra adottiva - sottolinea Carlo Intotaro - e poter contribuire a valorizzare la ricchezza storico-culturale di una città come Todi è un onore".
La fruizione del "gemello digitale" del Museo Pinacoteca sarà reso disponibile sul web entro la fine di luglio.
Tramite una innovativa e sofisticata tecnologia che abbina le scansioni laser alla fotografia in altissima risoluzione, è stato possibile generare una esperienza immersiva che permetterà agli utenti di esplorare da remoto luoghi reali attraverso una visualizzazione a 360 gradi.
Per il Museo-Pinacoteca di Todi, allestito a metà degli anni Novanta, si tratta di un notevole passo in avanti, che si integra con il progetto di realtà aumentata intorno alla Pala dell'Incoronazione della Vergine (1511), opera dello Spagna, di recente inaugurato nell'ambito delle iniziative celebrative per i 500 anni dalla morte del Perugino.
Dal punto di vista tecnico, tramite una scansione laser di un ambiente, sia interno che esterno, viene creata una nuvola di punti sulla quale successivamente vengono "montate" le immagini in alta definizione acquisite durante la scansione dell'ambiente: questo consente di creare un "Gemello Digitale" in tutto e per tutto corrispondente alla realtà del luogo.
All'interno di questo luogo virtuale, possono poi essere inseriti, come sarà nel caso del Museo-Pinacoteca di Todi, degli hotspot multifunzionali e oggetti cliccabili che gli utenti possono utilizzare durante il loro "percorso" per approfondire la visita.
"Per mappare e scansionare il Museo-Pinacoteca di Todi - spiega Carlo Intotaro della Droinwork - abbiamo effettuato 232 scansioni laser fotografiche: questo ci consentirà di dare vita ad un tour digitale interattivo dettagliatissimo, a disposizione di utenti remoti che vorranno avere un'anteprima di uno dei siti culturali più importanti della città".
"Si tratta di un lavoro eccezionale - commenta il Sindaco Antonino Ruggiano - talmente coinvolgente che, come Amministrazione comunale, stiamo valutando la possibilità di estendere l'esperimento ad altri spazi del circuito museale e, in prospettiva, all'intero centro storico, del quale quindi verrà creato un gemello digitale, prezioso non soltanto dal punto di vista della fruizione turistica".
Droinwork, da sempre antesignana nel settore delle nuove tecnologie di monitoraggio e modellazione 3D, ha offerto le proprie prestazione altamente specialistiche a titolo gratuito. "Todi è la nostra terra adottiva - sottolinea Carlo Intotaro - e poter contribuire a valorizzare la ricchezza storico-culturale di una città come Todi è un onore".
La fruizione del "gemello digitale" del Museo Pinacoteca sarà reso disponibile sul web entro la fine di luglio.