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Allerta meteo sull'Umbria della Protezione Civile per il 19 e 20 novembre

Pubblicato il 19 novembre 2022 • Agricoltura , Ambiente , Protezione Civile

La Protezione Civile ha diramato un allerta meteo con avviso di condizione meteorologiche avverse per la giornata di sabato 19 novembre e domenica 20.
Previsti rovesci di forte intensità, attività elettrica e forti raffiche di vento.

Allerta valido dalle 14:00 del 18 novembre 2022 fino alle 00:00 del 20 novembre 2022

Dalle 14:00 di venerdì 18-11-2022
CODICE COLORE VERDE: in tutte le zone di allerta e per tutte le tipologie.

Dalle 00:00 di sabato 19-11-2022
CODICE COLORE GIALLO: per criticità idrogeologica, nelle zone A,B,C,D; per criticità per temporali, nelle zone A,B,C,D,E,F;

Domani, 18 NOVEMBRE, previste precipitazioni sparse, anche a carattere di rovescio o temporale a partire dalla tarda mattinata. I fenomeni potranno essere particolarmente intensi ed insistenti sui settori meridionali. Temperature in sensibile diminuzione, specie le massime.
Rischio idrogeologico - giallo
Occasionale pericolo per la sicurezza delle persone con possibile perdita di vite umane per cause incidentali.
Effetti localizzati:
- allagamenti di locali interrati e di quelli posti a pian terreno lungo vie potenzialmente interessate da deflussi idrici;
- danni a infrastrutture, edifici e attività agricole, cantieri, insediamenti civili e industriali interessati da frane, colate rapide o dallo scorrimento superficiale delle acque;
- temporanee interruzioni della rete stradale e/o ferroviaria in prossimità di impluvi, canali, zone depresse (sottopassi, tunnel, avvallamenti stradali, ecc.) e a valle di porzioni di versante interessate da fenomeni franosi;
- limitati danni alle opere idrauliche e di difesa delle sponde, alle attività agricole, ai cantieri, agli insediamenti civili e industriali in alveo.
Rischio idrogeologico per temporali - giallo
Occasionale pericolo per la sicurezza delle persone con possibile perdita di vite umane per cause incidentali.
Effetti localizzati:
- allagamenti di locali interrati e di quelli posti a pian terreno lungo vie potenzialmente interessate da deflussi idrici;
- danni a infrastrutture, edifici e attività agricole, cantieri, insediamenti civili e industriali interessati da frane, colate rapide o dallo scorrimento superficiale delle acque;
- temporanee interruzioni della rete stradale e/o ferroviaria in prossimità di impluvi, canali, zone depresse (sottopassi, tunnel, avvallamenti stradali, ecc.) e a valle di porzioni di versante interessate da fenomeni franosi;
- limitati danni alle opere idrauliche e di difesa delle sponde, alle attività agricole, ai cantieri, agli insediamenti civili e industriali in alveo.
Ulteriori effetti in caso di fenomeni temporaleschi:
- danni alle coperture e alle strutture provvisorie con trasporto di materiali a causa di forti raffiche di vento;
- rottura di rami, caduta di alberi e abbattimento di pali, segnaletica e impalcature con conseguenti effetti sulla viabilità e sulle reti aeree di comunicazione e di distribuzione di servizi (in particolare telefonia, elettricità);
- danni alle colture agricole, alle coperture di edifici e agli automezzi a causa di grandinate;
- innesco di incendi e lesioni da fulminazione.